Si definiscono brachimetatarsie quelle anomalie di origine genetica caratterizzate dalla brevità di uno o più metatarsali; i raggi più frequentemente interessati sono il IV° e molto più raramente il III°; interessamento di altri raggi o associazione di più anomalie associate sono molto rare. Nel 50% dei casi l’anomalia è bilaterale.
Alla nascita il piede è normale ma con la crescita ossea il IV metatarsale ed anche il IV dito crescono meno del normale; generalmente l’anomalia risulta evidente a 5-7 anni e con la crescita ulteriore diventa via via più importante dando vita ad una problematica di tipo estetico e funzionale. Nella classica brachimetatarsia del IV^ metatarso, esso risulta più breve di circa due cm ed anche il dito corrispondente risulta più corto del normale ed in una posizione più dorsale.
I sintomi soggettivi possono essere molto scarsi limitandosi ad un problema estetico; in molti casi il Paziente lamenta un dolore da conflitto con la calzatura e talvolta metatarsalgia (dolore metatarsale – alla pianta del piede) ai raggi vicini.
Risulta utile pertanto una visita specialistica podologica, biomeccanica, osteopatica e posturale con esami specialistici al fine di valutare in maniera specialistica il “deficit funzionale e il dolore” permettendo al paziente una scomparsa assoluta e definitiva della sintomatologia dolorosa associata a questa particolare patologia.
Nel nostro CENTRO DI ECCELLENZA PER LA PREVENZIONE E LA CURA DELEL ALTERAZIONIE DELLE PATOLOGIE DEL PIEDE E DELLA POSTURA aiutiamo quotidianamente i pazienti affetti da questa patologia prima ad un corretto e scrupoloso inquadramento diagnostico podo-posturologico e poi nella programmazione e nella realizzazione di una accurata terapia conservativa specialistica che miri a donare nuovamente il sorriso a chi soffre di questo problema.
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